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I corpi mentono. Le ossa accusano. Cold case del Medioevo

Cold case del Medioevo: scienza e musica al Museo dei Fisiocritici

Il 23 luglio, il cortile del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici si tinge di mistero con “I corpi mentono. Le ossa accusano”, terzo appuntamento della rassegna estiva DestateVI 2025.

Una serata dove scienza e spettacolo si fondono per raccontare alcuni cold case medievali: crimini irrisolti che tornano alla luce grazie alle analisi antropologiche sulle ossa. A guidare il pubblico in questo viaggio sarà Stefano Ricci Cortili, antropologo fisico, illustratore scientifico e docente all’Università di Siena, tra i massimi esperti italiani nella ricostruzione anatomica dei primi ominini.

La serata si apre con la proiezione del cortometraggio Bone stories del regista Gabriele Clementi, già selezionato in importanti festival internazionali di cinema archeologico. A seguire, Ricci Cortili condurrà il pubblico in un percorso fatto di ricostruzioni forensi e storie vere, accompagnato dalla musica dal vivo di Jacopo Crezzini, archeozoologo e studioso di archeoacustica, che suonerà chitarra e contrabbasso elettrico.

Lo spettacolo inizia alle 21:30. Il biglietto unico da 15 euro include anche il FisioDrink delle 21:00 e la visita libera alle mostre d’arte contemporanea, a partire dalle 20:30. Saranno visitabili “Segno/Istante” di Cristina Gozzini e “Chiaro di luna” di Sophie Ko, allestite per il progetto Raggioverde del Comune di Siena.

Un evento che unisce rigore scientifico, suggestione musicale e atmosfera serale, per vivere il museo in modo coinvolgente e diverso dal solito.

In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà nell’Aula Magna dell’Accademia.
Prenotazioni e info: eventi.fisiocritici.it